“L’obiettivo principale della Croce Rossa Italiana è quello di prevenire ed alleviare la sofferenza in maniera imparziale, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, contribuendo al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace”
Statuto della Croce Rossa Italiana
Art. 6.1

Costituita ufficialmente nell’anno 1987, la Croce Rossa Italiana Comitato di Giaveno è un’Organizzazione di Volontariato (Atto Notarile Repertorio 201027/ Raccolta 29990 registrato a Torino 1 il 15/10/19 n. 16665 serie IT e s.m.i.) con sede in Strada del Ferro 70/A – 10094 a Giaveno (TO) ed estende le sue iniziative principalmente ai comuni che formano il territorio della Val Sangone: Giaveno, Coazze, Valgioie, Trana, Reano e Sangano. Un’area che si estende per quasi 170 Kmq e che conta oltre 29mila abitanti.

ALCUNI DATI DEGLI ULTIMI ANNI

+15% di crescita generale dei servizi realizzati sul territorio

50.000 ore di volontariato realizzate ogni anno

Oltre 2300 persone soccorse dalle ambulanze in convenzione 118

1500 trasporti realizzati da e verso strutture sanitarie del terrtorio

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La Croce Rossa Italiana possiede una rete capillare pressoché unica su tutto il territorio nazionale. Il decentramento permette la conoscenza dei bisogni primari della comunità e ciò stimola l’integrazione tra l’Associazione, la popolazione e la rete dei servizi e degli interventi pubblici e senza scopo di lucro. L’esistenza della rete territoriale capillare risulta un fattore positivo anche a livello nazionale: reperendo
direttamente le informazioni sui reali bisogni a livello locale, l’unità centrale viene agevolata nella programmazione delle attività di tutta l’Associazione.

La forza della Croce Rossa Italiana conta: un Comitato Nazionale, che coordina e definisce la Strategia dell’Associazione, elabora l’organizzazione e fornisce le linee guida necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati, 21 Comitati Regionali, 626 Comitati che operano sul territorio e più di 150mila volontari che lavorano in sinergia per uno scopo comune. Offrono il loro instancabile servizio, e dedicano il loro tempo in
attività di assistenza sanitaria, primo soccorso ed educazione alla salute, si impegnano per promuovere l’inclusione sociale, si preparano per fare prevenzione, rispondere alle emergenze ed alle catastrofi naturali, e portano avanti programmi di formazione, promozione della cittadinanza attiva e del volontariato e programmi
di cooperazione internazionale. Ecco perché la C.R.I. gode del riconoscimento e del sostegno non solo dei suoi membri, ma anche delle istituzioni, delle persone vulnerabili e di tutti coloro i quali vogliono migliorare in qualche modo la nostra società.

In Italia, la Croce Rossa Italiana è impegnata in attività legate alla protezione e alla promozione della salute e della dignità umana, alla promozione dell’inclusione sociale, alla prevenzione, risposta e riduzione dei danni causati dalle emergenze e catastrofi naturali e non, alla promozione di una cultura di non violenza e pace e a quella del volontariato e della cittadinanza attiva, con un’attenzione particolare rivolta alle fasce giovani della popolazione ed a programmi di cooperazione internazionale. L’Associazione incentra la sua azione sui bisogni reali della popolazione, in costante cambiamento, con lo scopo ultimo di creare comunità più sane ed inclusive.

I nostri obiettivi sono in linea con l’Agenda 2030 e con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, e mirano a contribuire all’agenda umanitaria globale, a progredire nella lotta alla povertà e ad intervenire in modo efficace nelle calamità ed in tutte le emergenze personali e di comunità.


Nella nostra visione 2018-2030, puntiamo a rafforzare la capacità organizzativa per essere ben preparati ad assolvere al nostro mandato umanitario. Il principale obiettivo che ci prefiggiamo è quello di assistere un numero crescente di persone esposte alle vulnerabilità, oltre ad aiutare tutta la società italiana ad affrontare i molteplici cambiamenti sociali, economici e ambientali sia nel presente che nel futuro.


A tale fine è necessario migliorare il nostro livello di preparazione e competenza, favorire lo scambio costruttivo di idee tra di noi, nonché una comunicazione regolare ed efficiente sia all’interno sia verso l’esterno, oltre ad aumentare la fiducia con assistiti e donatori. Sarà così possibile agire in modo più efficiente ed efficace, così da essere maggiormente attrezzati per rimanere al passo con un mondo in continua evoluzione.


La C.R.I. ricopre un ruolo unico in Italia quale ausiliaria dei pubblici poteri nel campo umanitario, della protezione della salute e della prevenzione delle malattie, in ambito di risposta alle emergenze e riduzione dei rischi legati alle catastrofi e nella diffusione di una cultura di non-violenza e pace attraverso la promozione dei Principi e Valori Umanitari e del Diritto Internazionale Umanitario. Lo scopo è quello di alleviare le sofferenze umane di chiunque si trovi in situazione di vulnerabilità. Questo speciale ruolo istituzionale, che deriva dalle Convenzioni di Ginevra, ci impone di rafforzare la trasparenza, la credibilità e l’affidabilità della nostra azione sociale ed umanitaria, nonché di consolidare un’immagine positiva dell’Associazione, valorizzando il suo impegno a stimolare il cambiamento sociale. È necessario incoraggiare e promuovere la partecipazione attiva delle persone, e dei giovani in particolare, perché le nostre comunità possano affrontare nelle condizioni ottimali le sfide presenti e future. In base a quanto previsto dalla Strategia della C.R.I. verso la Gioventù, favoriremo lo sviluppo e la crescita personale dei giovani, incoraggiandoli a diventare attori chiave delle loro comunità, coltivando i valori del rispetto e della solidarietà per rispondere ai bisogni più pressanti e concreti di lavoro, relazione, prevenzione, svago, sicurezza e formazione.


Adottando un approccio trasversale e globale, e ispirati al Principio di Imparzialità, i programmi e gli interventi della C.R.I. saranno diretti a tutti, senza distinzione tra categorie di persone in situazioni di vulnerabilità, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica.
Crediamo fermamente che, unendo i nostri punti di forza, il nostro impegno umanitario e il nostro instancabile entusiasmo, insieme riusciremo a raggiungere gli obiettivi strategici che abbiamo definito per il 2030, rimanendo una presenza protagonista di rilievo e degna di fiducia. La piena attuazione della strategia dipenderà da tutti noi, che saremo chiamati ad affrontare questa sfida dando risposte concrete ed immediate a coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità, a diffondere l’idea, la cultura e lo spirito della C.R.I. e a fornire orientamenti al mondo del volontariato.
Questa strategia stabilisce gli obiettivi organizzativi e di intervento da realizzare entro il 2030. Nel 2024, se necessario, si avvierà una revisione di metà periodo, per adeguarci alle nuove tendenze emergenti, al contesto politico, socio-economico e tecnologico in continua evoluzione, oltre che alla Strategia globale 2030 della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, della quale la C.R.I. fa parte.